Il whistleblowing è una misura per la prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, di cui all’articolo 54-bis del decreto legislativo 165/2001, menzionata nel Piano Nazionale Anticorruzione.
Con la Delibera n. 430/2016, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha individuato nel Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale il Responsabile della prevenzione della corruzione per le istituzioni scolastiche, al quale vanno inviate le segnalazioni di fatti che configurano ipotesi di corruzione, limitatamente alle scuole.
Pertanto, Docenti, Personale ATA, Dirigenti scolastici o altri pubblici dipendenti che abbiano assistito a illeciti o a negligenze o ne siano venuti a conoscenza in relazione allo svolgimento della propria attività lavorativa possono inviare la segnalazione scrivendo alla casella di posta drlo.prevenzionecorruzione@istruzione.it. L’Amministrazione che riceve la segnalazione è tenuta ad assicurare la riservatezza dell’identità di chi ha effettuato la segnalazione.
Nella misura del whistleblower non rientrano:
Fatti e situazioni non conosciuti direttamente, ma riferiti da terzi – Segnalazioni di rilevanza penale, già all’attenzione dell’Autorità giudiziaria
Segnalazioni non provenienti da docenti, personale ATA, dirigenti scolastici o comunque pubblici dipendenti
Segnalazioni generiche e poco circostanziate
Segnalazioni di fatti ed episodi che non abbiamo a che fare con la corruzione.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Lombardia: http://usr.istruzione.lombardia.gov.it/amm-trasparente/whistleblower/